Vedo per la prima volta, molti anni fa, un albero di Pasqua a casa di un'amica di mia mamma.
Me ne innamoro e da allora ogni anno lo preparo anch'io.
Speranza, questo è il nome dell'amica di mia mamma, è una donna rude, di terra. Grande lavoratrice abita sul Lago di Garda. L'abbiamo conosciuta nel 1981, lei gestiva una locanda dove siamo capitati per caso in vacanza per qualche giorno; il marito faceva l'agricoltore.
Siamo diventate amiche, anno dopo anno ho apprezzato la sua schiettezza e la sua caparbietà.
Durante le nostre passeggiate raccolgo i suoi ricordi, sapienza di persona semplice e depositaria di tradizioni e memorie.
Un giorno mi regalò un oleandro che piantai in giardino.
Ancora oggi cresce a vista d'occhio ed è rigoglioso.
L'anno scorso Speranza al suo compleanno, 83 anni, mi chiese dell'oleandro. Io le dissi: "benissimo, vedessi che grande è diventato e che bei fiori rosa fa". Mi disse: "Sono contenta, così ti resterà qualcosa di me quando non ci sarò più". Ma a me resterà molto di più: la fortuna di averla conosciuta.
BUONA PASQUA
Che bella amicizia!!
RispondiEliminaBuona Pasqua a tutte voi!
Anto:o)
E Buona Pasqua anche qui, a voi tutte libellule!
RispondiEliminaBaciotti Susanna Cerere
che bel ricordo cris!
RispondiEliminaun bacio grande grande!
bellissimo questo aneddoto!!!
RispondiEliminaI ricordi sono un pezzetto della nostra vita, facciamone grande tesoro :-) Grazie Cris per averlo condiviso.
RispondiEliminaM